Ci sono tante piccole oasi d’acqua pura e cristallina, racchiuse tra le montagne delle nostre Alpi. Sono specchi d’acqua che nelle giornate di cielo limpido riflettono le pareti dei monti, come per incanto. Hanno la capacità di catturare il nostro sguardo e di restituire tutta la meraviglia della natura circostante. Ecco perché vogliamo portarvi alla scoperta dei laghi alpini più belli e di quelli meno conosciuti.
I nostri laghi sono alimentati dai fiumi, dalle piogge torrenziali e ancora dai ghiacciai che resistono tenacemente. Dal Piemonte al Trentino Alto Adige, passando per la Lombardia e il Veneto, è ancora possibile trovare tanti laghi che meritano di essere esplorati e preservati. Sia che vogliate trascorrere una giornata all’insegna del relax, oppure vivere una nuova avventura sportiva in un paesaggio mozzafiato, dovete venire con noi alla scoperta dei laghi alpini più affascinanti.
I laghi di montagna richiamano a sé numerosi escursionisti soprattutto in estate. Per raggiungere quelli in alta quota serve un po’ di allenamento e, possibilmente, una bella giornata di sole. In inverno invece è bello andare a ricercare i laghetti ghiacciati che sembrano dormire sotto una coperta di ghiaccio.
Tanti sono i laghi alpini raggiungibili in auto o, meglio ancora, con i mezzi pubblici. Molti si trovano infatti lungo le strade ai piedi delle montagne e basta parcheggiare nei parcheggi consigliati in prossimità delle sponde lacustri. Altri laghi sono raggiungibili con comode funivie.
Molti laghi alpini hanno un ecosistema delicato, capace, anno dopo anno, di mantenersi e di rigenerarsi. Ed è per questo che ci teniamo a ricordare che i laghi sono magnifici, anche se si guardano po’ più da lontano. La tranquillità che i laghi di montagna riescono a restituire sono un bene prezioso.
Il nostro tour vuole partire dai laghi alpini piemontesi, quelli che nascono dai ghiacciai italiani. Il Lago di Ceresole Reale è uno dei tanti laghi alpini naturali di questa regione, a 1.582 metri d’altezza. Caratterizzato dall’acqua color turchese e fitti boschi di alberi, questo lago fu trasformato in un grande bacino artificiale d’alta montagna ed è un punto di partenza per chi vuole esplorare il Gran Paradiso. La partenza consigliata è dal Rifugio Massimo Mila, dotato di parcheggi e di un’area gioco per bambini.
In Piemonte abbiamo anche un altro gioiello degno di nota: è il Lago di Orfù. Si trova in val di Susa, nella frazione Gad di Oulx, non lontano da Torino. Lo si raggiunge in auto attraverso una strada sterrata. Andateci in estate e godetevi la sua spiaggia e le sue acque trasparenti. Avrete la possibilità di fare un nostalgico giro sul pedalò e, per i più piccoli, c’è anche il water ball!
Tra i numerosi laghi alpini della Lombardia nominiamo il Lago Palù in Valtellina. È una meta imperdibile in estate, ma anche in inverno, quando i sommozzatori sono impegnati in coraggiose immersioni sotto ghiaccio. Questo lago di originale glaciale è raggiungibile con la comoda funivia dal paese di Chiesa Valmalenco. È possibile raggiungere il lago anche con un trekking fattibile in tutte e quattro le stagioni.
In alta val Seriana, tra le Alpi Orobie bergamasche, brilla invece il Lago del Barbellino. Anzi, i laghi sono ben due: uno artificiale e uno naturale. Per raggiungerli dovete partire da Valbondione – la famosa località delle cascate del fiume Serio. Il primo lago dista a circa due ore e mezza, all’interno di un paesaggio che cambia continuamente, tra boschi e ampi panorami. Una volta raggiunto il Rifugio Curò, è possibile raggiungere anche il lago del Barbellino superiore, a quota 2.129 metri, ai piedi del Pizzo del Diavolo di Malgina. Non strafate se non siete allenati e gustavi il pranzo all’omonimo Rifugio del Barbellino.
Di un intenso color turchese e dalla forma perfettamente rotonda è il Lago di Tenno, chiamato anche “lago azzurro”. Ci siamo spostati in Trentino, alle pendici del Monte Misone. La curiosità di questo lago è quella di avere un’isola considerata biotopo, che si collega alla terra da una strada di sassi. Venite qui a fare un bel picnic nell’area dedicata.
Un altro grande lago limpido e tra i più belli del Trentino è il Lago di Molveno. Si trova all’interno del Parco naturale Adamello Brenta, tra le montagne della Paganella; nelle sue acque si specchiano proprio le Dolomiti del Brenta. Le sue grandi spiagge lo fanno assomigliare ai laghi che si trovano a quote più basse. Raggiungete il paese di Molveno scendendo da Andalo, troverete diverse aree parcheggio.
Vogliamo raccomandarvi un altro lago in Trentino, uno dei più particolari si trova in val di Fassa ed è di origine vulcanica. Il sentiero n. 640 parte direttamente dal paese di Pozza di Fassa e vi condurrà nella Val de San Nicolò, dove ad aspettarvi c’è un tipico laghetto “incantato” di montagna: è il Lago Lagusel.
L’Alto Adige regala tantissime “perle azzurre”, tra i più puliti d’Italia. In val d’Ega i riflessi delle cime del Gruppo del Latemar si specchiano nel Lago di Carezza. Nelle sue acque ci sono infinite sfumature di verde e di azzurro, tanto che nella lingua locale ladina è chiamato “il lago dell’arcobaleno”. Il lago è circondato da altissimi abeti rossi e non possiamo dimenticare come questo bosco fu fortemente danneggiato dalla tempesta Vaia, a fine Ottobre 2018.
Il nostro viaggio prosegue verso il Lago di Braies, nelle Dolomiti più orientali della val Pusteria. Un lago “selvaggio”, divenuto famoso per la natura più rigogliosa che circonda le sue sponde e tutto il fascino magnetico della Croda del Becco che domina dall’alto. Il lago è facilmente raggiungibile, bastano pochi passi dal parcheggio per ritrovarsi in un vero paradiso. Nel periodo estivo è possibile fare una gita su una delle barchette di legno. Fate il pieno di energia, per remare fino al centro del lago e godervi così un momento tutto per voi.
Tra i laghi della val Pusteria si trova anche un altro lago famoso, il terzo per estensione in Alto Adige: è il Lago di Anterselva. Gli amanti dello sport e della natura amano questo lago per la moltitudine di attività ed escursioni che l’ambiente offre. Da qualche anno inoltre il lago è percorribile anche con le biciclette e i passeggini. Una piccola chicca: sulla riva sudest c’è un recinto di daini.
Anche il Veneto è costellato di piccoli e magnifici specchi d’acqua dolce. Tra i laghi delle Dolomiti non possiamo non presentarvi una vera e propria perla. Si tratta del Lago Sorapis, in provincia di Belluno. A 1.900 metri di altezza, questo lago dà il nome alle Dolomiti Ampezzane. Le sue acque sono di un azzurro chiarissimo, quasi magnetico, impossibile non rimanere a bocca aperta! Per arrivarci occorre percorrere il sentiero n.215 direttamente dal Passo Tre Croci. Godetevi un pranzo al sacco e rimanete lì in contemplazione.
Infine vogliamo parlarvi di un altro laghetto glaciale che si trova non lontano dal Passo di Falzarego. È il Lago di Limides, a 2.171 metri per l’esattezza. Qui a specchiarsi sono le grandi montagne dolomitiche di questo territorio: l’Averau, le Tofane e il Lagazuoi. Il trekking più facile che vi consigliamo parte dal Rifugio Col Gallina, facilmente raggiungibile in auto. Il percorso non è lungo ed è adatto anche ai più piccoli.
Quali sono i laghi alpini che più vi piacciono? Raccontatecelo!